Con il termine “AUA” si intende l’“Autorizzazione Unica Ambientale”,
una specifica forma di autorizzazione introdotta dal D.P.R. 13 marzo
2013, n. 59 (in vigore dal 13 giugno 2013) per semplificare gli
adempimenti amministrativi ambientali, e rilasciata dallo Sportello
Unico per le Attività Produttive (SUAP).
Chi deve chiedere l’AUA?
La disciplina sull’AUA si applica
alle piccole–medie imprese (PMI), oltre che agli impianti non soggetti
alle disposizioni in materia di Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA);
è obbligatoria per le attività interessate ad almeno un titolo autorizzativo ambientale ad es.:(emissioni in atmosfera, acque di scarico, trattamento o deposito di rifiuti ecc.)
Quali sono i titoli ambientali sostituiti dall’AUA?
L’AUA sostituisce gli atti di comunicazione, notifica ed autorizzazione in
materia ambientale individuati all’art. 3, D.P.R. n. 59/2013, ossia:
- autorizzazione agli scarichi (artt. 124 e ss., D.L.vo n. 152/2006);
- comunicazione
preventiva per l’utilizzo agronomico degli effluenti di allevamento,
delle acque di vegetazione dei frantoi oleari e dalle acque reflue delle
medesime aziende (art. 112, D.L.vo n. 152/2006); - autorizzazione alle emissioni in atmosfera per gli stabilimenti (art. 269, D.L.vo n. 152/2006);
- autorizzazione alle emissioni in atmosfera per gli impianti e le attività in deroga (art. 272, D.L.vo n. 152/2006);
- il nulla osta per il rilascio di concessioni edilizie relative a nuovi
impianti ed infrastrutture adibiti ad attività produttive, sportive e
ricreative e a postazioni di servizi commerciali polifunzionali ai sensi
della L. n. 447/1995 (Legge quadro sull’inquinamento acustico); - autorizzazione all’utilizzo dei fanghi derivanti dal processo di depurazione in agricoltura (art. 9, n. D.L.vo 99/1992);
- comunicazioni in materia di autosmaltimento e recupero di rifiuti (artt. 215 e 216, D.L.vo n. 152/2006).
Quanto dura l’AUA e quando bisogna rinnovarla?
L’AUA dura 15 anni dal rilascio. Il rinnovo deve essere richiesto almeno 6 mesi prima
della scadenza, presentando la relativa domanda al SUAP: solo nel caso in cui non sia cambiato nulla il gestore potrà fare riferimento a quanto già depositato. Le tempistiche e le modalità procedurali sono uguali a quelle previste per il primo ottenimento dell’AUA.
Quali sono le sanzioni per l’inosservanza delle norme AUA?
Il D.P.R. n. 59/2013 prevedere la chiusura immediata dell’attività con varie sanzioni.