Laddove si desideri potabilizzare un pozzo è necessaria, e d’obbligo, un’attenta analisi delle acque possibile unicamente attraverso il supporto di un laboratorio certificato e un iter specifico e preciso. I risultati ottenuti consentono di classificare l’acqua potabile, intervenendo in modo adeguato e secondo quanto previsto dagli standard di settore.
A cosa servono le analisi dell’acqua del pozzo?
Le analisi delle acque di pozzo sono fondamentali nella valutazione di un utilizzo sicuro delle acque destinate al consumo umano. Si raccomanda infatti di effettuare analisi periodiche anche laddove, ad una prima analisi visiva delle acque del pozzo, esse appaiano limpide.
Chi analizza e dove le acque di pozzo?
Le analisi volte a classificare potabili le acque di un pozzo sono di estrema rilevanza perché includono, tra le altre cose, esami di tipo chimico e batteriologico, fondamentali per salvaguardare la salute di chi utilizzerà le acque in oggetto. È sufficiente, infatti, prelevare un campione delle acque da analizzare e consegnarlo ad un laboratorio certificato e di comprovata esperienza.
I risultati ottenuti confermeranno la potabilità dell’acqua, oppure guideranno a eventuali interventi ai fini di un corretto utilizzo e consumo.
Possibili contaminanti nelle acque del pozzo
Anche quando, da un primo esame visivo, appare limpida e pulita e priva di sapori e odori, l’acqua del pozzo può contenere pericolosi batteri, virus, protozoi o parassiti (anche detti microrganismi patogeni) e sostanze chimiche che potrebbero mettere a serio rischio la salute del consumatore.
Parametri qualitativi nelle analisi di acque del pozzo
L’acqua potabile deve necessariamente essere salubre e pulita, e non deve contenere concentrazioni di microrganismi oppure di altre sostanze che possano mettere in pericolo la salute umana. Per garantire ciò, le autorità preposte, hanno predisposto delle normative volte a definire precisi standard, monitorando specifici parametri qualitativi, per i quali vi è posto un rigoroso limite di concentrazione.
L’attuale normativa in vigore prevede il controllo di 53 parametri, così suddivisi:
- 2 parametri microbiologici (5 per le acque in vendita in bottiglia o in contenitori);
- 28 parametri “chimici”, relativi ad elementi indesiderabili e tossici, per i quali sono fissati limiti imperativi di concentrazione (salvo concessione di deroghe);
- 21 parametri “indicatori”, riguardanti elementi caratterizzanti, per i quali sono stabiliti valori consigliati che non dovrebbero essere superati;
- 2 parametri di radioattività.
I parametri delle analisi delle acque di pozzo possono essere meglio riassunti nella tabella che segue:
Sezione Microbiologica | Sezione Chimico/Fisica |
Batteri coliformi 37°C; | Colore |
Escherichia coli; | Odore |
Enterococchi intestinali; | Ph |
Pseudomonas aeruginosa; | Durezza |
Stafilococchi patogeni; | Conduttività |
Clostridium perfringens; | Residuo fisso a 180°C |
Carica batterica totale a 22°C e 36°C. | Nitrati |
— | Nitriti |
— | Ammonio |
— | Cloruro |
— | Calcio |
— | Solfato |
— | Ferro |
— | Piombo |
— | Cromo |
— | Cadmio |
— | Fluoruri |
— | Arsenico |
— | Torbidità |
— | Ossidabilità |
Ulteriori parametri di controllo per inquinamento di tipo industriale o geologico:
Sezione Chimico/Fisica | |
Vanadio; | Cloruro di Vinile |
Selenio; | Mercurio; |
Alluminio; | Cianuro; |
Boro; | 1,2-Dicloroetano; |
Trialometani; | Rame; |
Idrocarburi policiclici aromatici; | — |
Normativa di riferimento
Come largamente anticipato, le analisi dell’acqua fanno riferimento ad una normativa: il D.Lgs 31/2001 (Attuazione della direttiva 98/83/CE relativa alla qualità delle acque destinate al consumo umano), con le sue successive modifiche ed integrazioni, prevede infatti il controllo dei parametri sopracitati.
In che modo viene stabilita la potabilità dell’acqua del pozzo?
È possibile dunque sapere se l’acqua del pozzo è potabile e adatta al consumo umano?
Le analisi chimico/fisiche e microbiologiche di un campione di acqua permettono di classificarla e dichiararla potabile, adatta dunque ad uso domestico, senza rischio alcuno. La lettura e la comprensione totale delle analisi delle acque di pozzo è possibile unicamente attraverso l’intervento di un esperto qualificato presso un Laboratorio certificato. Alcuni indici, infatti, sono ampiamente comprensibili, mentre altri invece fanno riferimento a tecnicismi che solo una figura esperta può interpretare.
Si raccomanda, pertanto, di rivolgersi ad un professionista, che svolga analisi precise e attraverso i mezzi più adeguati.
Come rendere potabile l’acqua dopo le analisi?
La contaminazione microbiologica delle acque è un problema che accomuna la maggior parte delle acque allo stato naturale. Le acque dell’acquedotto vengono, per esempio, sempre potabilizzate e successivamente rese disponibili per il consumo umano.
La situazione cambia nel caso di acque di pozzo, che vedono impegnate le migliori tecnologie e soluzioni volte, non solo a migliorare le proprietà organolettiche dell’acqua, ma anche ad eliminare definitivamente sostanze ed elementi nocivi e altamente tossici, di qualsiasi natura e concentrazione.
La periodicità dei controlli
Si consiglia un controllo ciclico della potabilità delle acque destinate ad uso umano, con frequenza, preferibilmente, annuale.
Costo analisi acqua del pozzo
I costi delle analisi dell’acqua del pozzo possono variare a seconda dell’intervento. Occorre sempre, però, affidarsi a professionisti qualificati e laboratori certificati che svolgano le analisi in modo corretto e coerente.
Scegliere CLO.MA. SRL consente di ottenere analisi delle acque precise e puntuali, in tempi brevissimi e con la certezza che vengano svolte attraverso le migliori tecnologie e secondo gli standard di settore.